Cos’è il BONUS ELETTRICO? - Si tratta del bonus sociale per elettricità e gas introdotto dal governo nel 2007 e reso operativo dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico con la collaborazione dei comuni, che consente una riduzione sui costi delle bollette alle famiglie in condizione di disagio economico o fisico e alle famiglie numerose. Per presentare la domanda occorre recarsi presso il comune di residenza o presso un altro ente designato dal comune, come il Caf o le comunità montane, servendosi degli appositi moduli. Vediamo, nel dettaglio, tutte le informazioni utili per poter usufruire del bonus energia.
REQUISITI - Il bonus è previsto per le famiglie con ISEE non superiore a 8.107,5 euro o per famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20 mila euro. Ogni nucleo familiare che abbia i requisiti può richiedere per disagio economico sia il bonus per la fornitura elettrica che per la fornitura gas. Una famiglia può richiedere questa agevolazione anche quando in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico.
COME PRESENTARE LA DOMANDA- Per presentare la domanda occorre avere un documento di identità, l'eventuale allegato di delega (se la domanda è presentata da un delegato e non dall'intestatario della fornitura), il modulo compilato (anche se si richiede un solo bonus è sufficiente compilare i riquadri relativi alla sola fornitura, elettrica o gas, per la quale si sta facendo la domanda di agevolazione), l'attestazione ISEE in corso di validità, l'allegato con i componenti del nucleo ISEE, e l'allegato per il riconoscimento di famiglia numerosa, se l'ISEE è superiore a 8.107,5 euro (ma entro i 20 mila euro).
VALIDITA' - Per il disagio economico il bonus è riconosciuto per 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, occorre rinnovare la richiesta di ammissione presentando apposita domanda. In caso di variazioni su famiglia, reddito e residenza, queste possono essere comunicate al sistema al momento del rinnovo. Se durante i 12 mesi di agevolazione, cambia ad esempio il numero dei componenti familiari o la situazione reddituale e patrimoniale del cittadino, queste possono essere recepite solo al momento del rinnovo della domanda di ammissione al bonus.
Per i clienti residenti con potenza impegnata fino a 3 kW l’importo del bonus elettrico per disagio fisico è di:
· 193 euro per i consumi inferiori a 600 kWh/anno (fascia minima);
· 318 euro per i consumi compresi tra 600 e 1.200 kWh all’anno (fascia media);
· 460 euro per i consumi superiori a 1.200 kWh all’anno (fascia massima).
Per i clienti residenti che impiegano una potenza superiore a 3 kW l’importo del bonus elettrico per disagio fisico è di:
· 452 euro se si rientra nella fascia minima (consumi fino a 600 kWh all’anno);
· 572 euro per chi rientra nella fascia media (consumi compresi tra 600 e 1.200 kWh annuali);
· 692 euro per chi rientra nella fascia massima (consumi superiori a 1.200 kWh annuali).
L’importo annuale del bonus elettrico per gravi condizioni di salute dipende dalla potenza contrattuale impegnata e dalla fascia di consumo nella quale si rientra.